Acqua Cristallina in Piscina

Pubblicato da: Marco In: Piscine Fuori Terra

I prodotti per il trattamento e il mantenimento dell'acqua nella piscina

Acqua Cristallina nella Piscina

Il primo approccio con il trattamento dellʼacqua nelle piscine può essere traumatico se non si hanno le idee chiare sui passi fondamentali e sullʼuso corretto dei prodotti per lʼacqua. 

Dopo aver riempito la vostra piscina dobbiamo distinguere due fasi, una prima fase iniziale che ci permetterà di sanificare lʼacqua e privarla di sporcizia in sospensione e una seconda fase di mantenimento che ci permetterà di godere della piscina senza brutte sorprese.

Può sembrare complicato scegliere i prodotti chimici corretti per la piscina, ma dopo aver letto attentamente i nostri consigli per il trattamento e il mantenimento dell'acqua nella piscina, saprai scegliere con attenzione e dedicarti con tranquillità a queste operazioni di routine.


Il trattamento iniziale dell'acqua nella piscina

La fase iniziale prevede un trattamento dʼurto con il cloro in polvere che viene venduto in confezioni da uno o cinque kg e contiene Dicloro, la caratteristica fondamentale di questo formulato chimico è quella di sciogliersi immediatamente e generare facilmente cloro libero che rappresenta la parte attiva che permette di eliminare germi, batteri e alghe nocivi per la salute.

Questo trattamento dovrà essere seguito attentamente rispettando le dosi consigliate dal produttore che in genere variano dai 5 ai 10 grammi per metro cubo di acqua, 5 nei casi di acqua molto pulita 10 grammi nei casi di acqua molto sporca. Il cloro permette di rendere sana lʼacqua, ma non la rende cristallina, infatti spesso capita di trovare acque torbide con molte particelle in sospensione, in questo caso prima di effettuare la clorazione iniziale con il DICLORO è utile utilizzare agenti chimici flocculanti che permettono di inglobare le particelle di sporco in sospensione e farle precipitare nel fondo della piscina. La sporcizia inglobata dal flocculante potrà essere aspirata facilmente dal fondale grazie a un aspiratore ricaricabile oppure con sistemi di pulizia del fondale collegati alla pompa filtro della piscina.
Lʼacqua pulita e sanificata con il primo trattamento dʼurto con dicloro al 56 % a questo punto può essere irritante per la pelle pertanto consigliamo sempre di aspettare qualche giorno prima di fare il bagno.

Come Usare il Cloro nella Piscina

Il dicloro al 56% è un composto chimico utilizzato comunemente come disinfettante per l'acqua della piscina. Si presenta in forma granulare e contiene circa il 56% di cloro attivo. Il dicloro al 56% è anche noto come acido dicloroisocianurico o tricloroisocianurico.

Il dicloro al 56% viene utilizzato principalmente per mantenere l'acqua della piscina pulita e disinfettata. Aggiungendo il dicloro all'acqua della piscina, il cloro attivo reagisce con i batteri, i virus e altri organismi nocivi presenti nell'acqua e li distrugge, prevenendo così la proliferazione di malattie e infezioni.

Il dicloro al 56% viene spesso utilizzato come alternativa al cloro liquido o alle compresse di cloro, poiché ha una maggiore stabilità rispetto ad altri prodotti chimici del cloro. Inoltre, il dicloro al 56% è solubile in acqua, il che significa che può essere facilmente miscelato nell'acqua della piscina per ottenere un dosaggio preciso.

Tuttavia, è importante utilizzare il dicloro al 56% con cautela e seguendo le istruzioni del prodotto. Un dosaggio eccessivo di dicloro può causare irritazione degli occhi, della pelle e delle vie respiratorie e può anche danneggiare i tessuti della piscina. Inoltre, il dicloro al 56% può anche influenzare il livello di pH dell'acqua della piscina, quindi è importante monitorare regolarmente i livelli di pH e cloro dell'acqua della piscina e apportare eventuali modifiche necessarie.

Il dicloro al 56% puoi trovarlo in granuli in formulati commerciali da diverso peso:


Come misurare il cloro nell'acqua della piscina

Nei giorni che seguono il primo trattamento dovremo effettuare delle semplicissime analisi dellʼacqua per valutare la quantità di cloro libero e il pH. Uno degli strumenti più efficaci e facili da usare per valutare cloro libero e pH è il test colorimentrico che sfrutta il rosso fenolo per misurare il pH e il DPD per misurare il cloro.
Il test colorimetrico con i reagenti è un kit che comprende una scatolina con due provette che servono per prelevare due campioni di acqua, queste provette hanno una scala colorimetrica con dei valori, il cambiamento del colore dellʼacqua ci permetterà di fare una valutazione numerica sul pH e sul cloro. Per misurare il pH dovremo inserire nella prima provetta una pillola di Rosso Fenolo mentre per misurare il cloro inseriremo nella seconda provetta una pillola di DPD.
La reazione dellʼacqua con questi reagenti chimici determinerà una colorazione che a seconda della gradazione ci permetterà di dare un valore al pH e al cloro. Il pH dovrà essere compreso tra 7,2 e 7,4 mentre il cloro dovrà avere un valore compreso tra 1 e 3 parti per milione (ppm)

Quali prodotti chimici usare per la piscina

Il livello di cloro corretto nell'acqua della piscina dipende dalla situazione specifica, ma in generale il livello di cloro attivo dovrebbe essere compreso tra 1 e 3 parti per milione (ppm). Tuttavia, in alcune situazioni, come ad esempio in presenza di una forte esposizione al sole o di una grande quantità di bagnanti, potrebbe essere necessario aumentare leggermente il livello di cloro.

Per misurare il livello di cloro nell'acqua della piscina, esistono vari strumenti come i kit test del cloro o i tester elettronici del cloro. I kit test del cloro sono strumenti semplici e convenienti da usare e di solito includono una serie di indicatori di colore che corrispondono ai diversi livelli di cloro. Per utilizzarli, basta raccogliere un campione di acqua della piscina e aggiungere le sostanze chimiche fornite dal kit. In seguito, confrontare il colore del campione con la scala di colori fornita dal kit per determinare il livello di cloro dell'acqua della piscina.

I tester elettronici del cloro, d'altra parte, sono strumenti più precisi ma anche più costosi. Utilizzano una sonda per misurare il livello di cloro attivo nell'acqua della piscina e forniscono un risultato digitale. In genere, sono più facili da usare rispetto ai kit test del cloro e forniscono una maggiore precisione delle misurazioni.

È importante controllare regolarmente il livello di cloro nell'acqua della piscina, almeno una volta alla settimana. Il livello di cloro nell'acqua della piscina può essere influenzato da molti fattori, come il clima, la temperatura dell'acqua, la quantità di bagnanti e la quantità di sostanze chimiche aggiunte. Monitorare regolarmente il livello di cloro dell'acqua della piscina e apportare le modifiche necessarie può aiutare a mantenere l'acqua della piscina pulita, sicura e confortevole per tutti i bagnanti.

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Mantenimento della acqua con il Tricloro

Il tricloro è un composto chimico a base di cloro comunemente utilizzato come disinfettante per l'acqua della piscina. Si presenta in forma di compresse o granuli e contiene una percentuale di cloro attivo intorno al 90%. Il tricloro è una forma di cloro stabile che viene rilasciata gradualmente nell'acqua della piscina, garantendo un'efficace disinfettazione e mantenendo il livello di cloro nella piscina.

Per mantenere il livello di cloro nella piscina con il tricloro, è importante aggiungerlo all'acqua della piscina regolarmente. In genere, il tricloro viene aggiunto attraverso un dosatore galleggiante o un sistema di alimentazione automatico. È importante seguire attentamente le istruzioni del prodotto per determinare la quantità di tricloro necessaria per la dimensione della piscina.

Se il livello di cloro nella piscina è troppo basso, è possibile aggiungere ulteriore tricloro per aumentare il livello di cloro. Tuttavia, se il livello di cloro è troppo alto, è possibile aggiungere un agente riducente di cloro come il tiosolfato di sodio per abbassare il livello di cloro nell'acqua della piscina.

È importante prestare attenzione alla quantità di tricloro che viene aggiunta all'acqua della piscina, in quanto un eccesso di cloro può causare irritazione agli occhi e alla pelle dei bagnanti e danneggiare le attrezzature della piscina.

Come usare Antialga Algastop 

L'antialghe Algastop per piscina è un prodotto chimico che viene utilizzato per prevenire la crescita di alghe nell'acqua della piscina. Le alghe possono svilupparsi rapidamente in acqua stagnante e calda, soprattutto in presenza di luce solare e nutrienti come il fosforo e l'azoto.

L'uso dell'antialga aiuta a mantenere l'acqua della piscina pulita e chiara, prevenendo la formazione di alghe e riducendo il rischio di malattie e infezioni.

L'antialghe Algastop può essere utilizzato in diversi modi, a seconda del tipo di prodotto scelto e delle istruzioni del produttore. Solitamente viene aggiunto direttamente nell'acqua della piscina seguendo le dosi raccomandate sulla confezione.

Prima di utilizzare un alghicida come Algastop, è importante controllare il pH dell'acqua e assicurarsi che sia nella gamma corretta (tra 7,2 e 7,8). Inoltre, è consigliabile effettuare una pulizia completa della piscina, eliminando eventuali detriti e sporcizia.

È importante seguire attentamente le istruzioni del produttore e non utilizzare dosi eccessive di antialghe, poiché questo potrebbe causare problemi di irritazione agli occhi o alla pelle dei bagnanti e potrebbe danneggiare la struttura della piscina.

In generale, un alghicida per piscina dovrebbe essere utilizzata regolarmente come parte di una corretta manutenzione della piscina, insieme ad altri prodotti chimici come il cloro e il pH minus.

L'importanza del pH nell'acqua della piscina

Il pH deve essere tenuto sotto controllo per due motivi, il primo è collegato alla salute della nostra pelle , un pH troppo basico o troppo acido può creare fastidio alla pelle, il secondo è collegato al mantenimento del cloro libero che come abbiamo detto deve rimanere allʼinterno dei valori stabiliti per poter espletare il suo effetto sanificante uccidendo germi e batteri oltre che controllare lo sviluppo indesiderato di alghe.

Mantieni il pH dell'acqua tra 7,2 e 7,8: il pH dell'acqua della piscina deve essere controllato regolarmente e mantenuto tra questi valori. Un pH equilibrato aiuta a prevenire l'irritazione degli occhi e della pelle e previene la corrosione degli impianti.

Il pH dell'acqua della piscina è un parametro importante da controllare e mantenere a un livello appropriato per garantire che l'acqua della piscina sia confortevole e sicura per i bagnanti. Il pH dell'acqua della piscina dovrebbe essere compreso tra 7,2 e 7,8 per garantire che l'acqua sia leggermente alcalina, ma non troppo acida o troppo basica.

Per controllare il pH dell'acqua della piscina, è possibile utilizzare una serie di strumenti come i kit test del pH o i tester elettronici del pH. I kit test del pH sono semplici e convenienti da usare e di solito includono una serie di indicatori di colore che corrispondono ai diversi livelli di pH. Per utilizzarli, basta raccogliere un campione di acqua della piscina e aggiungere le sostanze chimiche fornite dal kit. In seguito, confrontare il colore del campione con la scala di colori fornita dal kit per determinare il livello di pH dell'acqua della piscina.

Come correggere il pH nella piscina

Per modificare il pH dell'acqua della piscina, è possibile aggiungere prodotti chimici specifici. Se l'acqua della piscina è troppo acida, può essere necessario aggiungere un prodotto alcalinizzante, nei formulati commerciali è chiamato pH+ oppure pH plus, in genere contiene bicarbonato di sodio oppure molecole con le stesse caratteristiche che servono per aumentare il pH. D'altra parte, se il pH dell'acqua della piscina è troppo elevato, può essere necessario aggiungere un prodotto chimico acidificante che in questo caso abbasserà il valore del pH, nei formulati commerciali viene chiamato pH- oppure pH minus, che contiene acido muriatico, acido solforico o prodotti con caratteristiche simili che servono ad abbassare il valore del pH. È importante seguire le istruzioni del prodotto e aggiungere la quantità corretta di prodotto in base alle dimensioni della piscina e al livello di pH dell'acqua.

Inoltre, per mantenere il pH dell'acqua della piscina stabile, è importante controllarlo regolarmente, almeno una volta alla settimana. Il pH dell'acqua della piscina può essere influenzato da molti fattori come il clima, la temperatura dell'acqua, la quantità di bagnanti e la quantità di sostanze chimiche aggiunte. Monitorare regolarmente il pH dell'acqua della piscina e apportare le modifiche necessarie può aiutare a mantenere l'acqua della piscina pulita, sicura e confortevole per tutti i bagnanti.

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